Mi sono iscritta alla facoltà di Scienze della Comunicazione nell’anno scolastico 2014/2015, i miei obbiettivi formativi in vista degli studi che stavo intraprendendo erano: imparare le competenze base e le abilità specifiche nei settori dei mezzi di comunicazione onde essere in grado di svolgere compiti professionali nei diversi apparati delle industrie culturali (editoria, cinema, teatro, radio, televisione, nuovi media) e nel settore dei consumi; assimilare le competenze relative alle nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione, ovvero le abilità necessarie allo svolgimento di attività di comunicazione e relazioni pubbliche; ottenere specifiche conoscenze relative alle politiche operative della comunicazione e dell'informazione, anche sotto il profilo istituzionale, in relazione ai cambiamenti in una pluralità di settori sia interni, sia internazionali; comprendere le abilità necessarie per attività redazionali e funzioni giornalistiche, anche nel settore dell'audiovisivo; imparare le abilità di base necessarie alla ricerca, gestione e produzione di testi per l'industria culturale e dell'informazione ed essere o di utilizzare, in forma scritta e orale, due lingue straniere per lo scambio di informazioni generali, nonché verificare le abilità e le conoscenze per l'uso efficace della lingua italiana.
Le domande che ho riscontrato durante il mio percorso sono state: troverò lavoro in seguito alla mia laurea? Il metodo di studio (molto scolastico e poco lavorativo) mi aiuterà nel futuro?
Non ho fatto di questi quesiti un problema insormontabile, poiché le mie aspirazioni iniziali sono state soddisfatte dal mio corso di studi, il clima all’interno di esso è di soddisfazione da parte anche dei miei colleghi. Il Campus inoltre dispone di una biblioteca, aree per lo sport, aule studio, una mensa universitaria e un bar, il tutto favorisce il formarsi di una buona socializzazione fra i circa mille studenti iscritti al Campus di Savona.
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